Botta e Risposta (con rispetto e simpatia)

Riporto dal giornale Pensiero N. 13

Il programmatore o il prete: chi ha ragione? Vogliamo continuare un confronto con differenti visioni. E’ la vita baby!

NOTA DELLA REDAZIONE. Negli ultimi due numeri del PENSIERO, si è aperta una ‘regolar tenzone’ tra Francesco Rossi,programmatore e blogger che scrive di tecnologie ed affini e Don Alberto Orlando, parroco romano, che da due settimane, tre conquesta, ci aiuta nel cammino ‘pensante’ che stiamo percorrendo con le sue parole. Motivo del contendere? Interessanti ragioni di… Pasqua, che è passata, ma sembra voler continuare, almeno sulle nostre pagine formato pdf. Riassumiamo gli accadimenti per i lettori ‘distratti’: nel numero 11 del PENSIERO, Francesco ha aperto l’editoriale di copertina con il titolo ‘La Pasqua non esiste’, motivando ovviamente i suoi perché. In sintesi, ha sostenuto che la gioventù ha perduto ogni tradizione, specialmente quella religiosa, identificando i giorni della festa cristiana più importante nell’Urbe (anche per gli orbi…) come semplice momento di relax per poi tornare a fiondarsi davanti ad un pc per lavorare. Niente di anormale. Nel solito numero Don Alberto, su nostra richiesta di redazione, ha affrontato il tema della Risurrezione, vista per coloro che non credono, con un brillante e profondo contenuto che si intitolava ‘Una Risurrezione per non credenti’, che in seguito ha anche pubblicato sul sito parrochiale. Potevamo perderel’occasione di un confonto appassionato e… ‘pensante?’. Certo che no! Abbiamo chiesto nello scorso numero del settimanale (il 12) a Don Alberto, di rispondere alle parole di Francesco, ed il sacerdote lo ha fatto lanciando un guanto di sfida, anzi, proprio una spada vera e propria. Entusiasmante! A proposito: la spada era quella di Cyrano de Bergerac, un impertinente spadaccino dal lunghissimo naso, scrittore e poeta in bolletta, ma dall’irresistibile vitalità. Non solo: il ‘don’ si è messo anche a dissare Francesco, facendosi trovare preparato anche sul mondo rap. Che dire? Siamo orgogliosi di questi due uomini di buona volontà che ci dedicano un po’ di prezioso tempo per ‘illuminare’ le nostre giornate. A questo punto, prima di concedere replica a Francesco, al termine di questa nota, ci è sembrato utile riassumenre alcune frasi dei ‘contendenti’, anche per aiutare i lettori ad avere chiara la situazione.

ALCUNE FRASI DELL’ARTICOLO DI FRANCESCO ROSSI: “LA PASQUA NON ESISTE” (NUMERO 11 DEL PENSIERO)

E’ possibile che la nostra generazione abbia perso totalmente il ‘senso della tradizione?’ Si, è certezza assoluta!

Perché nel mondo si festeggia? Quali origini? Quali verità? Auguri comunque per questa Pasqua che non c’è. Di pace vera.

ALCUNE FRASI DELL’ARTICOLO DI DON ALBERTO: “RESURREZIONE PER I NON CREDENTI” (NUMERO 11 DEL PENSIERO)

Trovo senso nello scrivere a chi non è d’accordo con me..

Per aprire un dialogo vedo importante definire i punti in comune e quelli di divergenza.

Compare in noi qualcosa di nuovo (…) Questa è l’esperienza di rivivere, di veder rivivere parti di noi che avevamo spento, fatto morire.

ALCUNE FRASI DELL’ARTICOLO DI DON ALBERTO: “DISSARE FRANCESCO ROSSI? NON RESISTO! (NUMERO 12 DEL PENSIERO)

Ricordo una cosa simile nella commedia Cyrano de Bergerac, il poeta spadaccino, che amava sfidare a duello i suoi avversari .

Francesco io ti conosco solo per il tuo articolo, così affondo il colpo sulle tue parole e vediamo cosa succede: sei sicuro che la tua generazione abbia perso il senso della tradizione?

Una ragazza è venuta e mi ha detto: “Io però non credo, sono atea. Come facciamo?”. Mi ha colpito che sia venuta a dirmelo, che ci abbia tenuto a rispondere alla mia offerta di dialogo.

A questo punto, è necessario concedere la parola (cioè la tastiera) a Francesco Rossi, programmatore e blogger che collabora dall’inizio con il Pensiero, e scoprire un nuovo capitolo della vicenda. In fin dei conti a lui è arrivata una ‘botta’, ed ha diritto chiaramente alla ‘risposta’

Francesco Rossi, programmatore e blogger

… Non perdono, e tocco!

Sono sincero: questo ‘duello’ a distanza sulla Pasqua (ma in generale sulla fede) mi piace. Grazie allora, per iniziare, a Don Alberto per il dissing… rappeggiante! E’ un gesto di grande sensibilità, divertente ed apprezzabile. Ma… hai toccato Cyrano, e proprio qui sul Pensiero, che è uno strumento di confronto, ed anche di incontro – fra menti che pensano liberamente, anche se diversamente – la mia mente è volata al Cyrano di Francesco Guccini (vorrei che fosse il prossimo invitato alla discussione da allargare…!). Queste parole che seguono, e che mi rappresentano onestamente, sono quelle della sua canzone (nessuno si senta offeso e non sono dirette a te, nello specifico, caro Don Alberto).

“… Facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un’altra vita. Se c’è come voi dite, un Dio dell’infinito, guardatevi nel cuore, l’avete già tradito”.

Per me non c’è il Dio del quale parla la religione cristiana; un Dio ci potrebbe essere, ma noi umani non possiamo saperlo, non possiamo conoscerlo. Personalmente penso di non poterlo conoscere, fino a prova contraria. Se poi un giorno lo vedrò, sarò smentito. Voglio specificare che non sono un ‘mangiapreti’, ma adoro parlare chiaro. Per me la Chiesa è un grandissimo business, ed è stato un potente mezzo per tranquillizzare gli uomini sulle questioni esistenziali, dando una risposta ad una domanda che non poteva averne. Come la mettiamo?

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