L’essere umano è fatto per …
Devo fare una correzione: nella mia introduzione, ho citato la storia di un sacerdote, don Giuseppe Berardelli, morto ad Marzo 2020 di COVID, non avevo fatto abbastanza verifiche sulle informazioni che mi erano arrivate attraverso i giornali, ieri prima di pubblicare la registrazione ne ho fatta un’altra e ho trovato sul sito di Avvenire un articolo che racconta con più precisioni i fatti.
Lo spirito di questo sacerdote e di tutta la sua vita è espressa bene da questa sua frase, pronunciata all’inizio della malattia: “Se fosse per me, preferirei che al posto mio venissero curati e salvati i più giovani.” Non ci sono riscontri per l’episodio – rilanciato da un settimanale locale – secondo cui la la sua comunità parrocchiale avrebbe acquistato un respiratore, che don Giuseppe avrebbe rifiutato in favore di altri pazienti.
Credo che il motivo per cui ho citato la sua storia, con questa giusta correzione, possa rimanere valido, lui è entrato in ospedale con questo spirito, di voler essere fedele al senso della sua vita, cioè essere un dono per gli altri. Lo ha vissuto in tutta la sua vita e voleva viverlo anche nella malattia.