Pochi operai

Insegnamento 2025/16 del 19 ottobre 2025 “Pregate il signore della messe” Mt 9,36-38

Cari amici, 

un punto fondamentale della cellula è l’apertura all’accoglienza di altri partecipanti, ma chi invitare a partecipare? 

Mi ha sempre colpito questo brano che vi ho fatto leggere (Mt 9,36-38) perché Gesù sembra fare il vago. Dice: “La messe è abbondante, sono pochi gli operai, pregate il signore della messe che mandi operai”, e poi lui stesso manderà i discepoli come operai nella messe. Ma perché non li chiama subito lui e non li manda subito? Ci ho pensato sopra un bel po’.

Un primo punto della mia riflessione è che c’è un signore della messe, a lui appartiene la missione, il potere di mandare. La preghiera al signore della messe precede sempre la missione degli operai.

Quando andare, da chi andare, come andare lo decide il signore della messe. Non siamo noi. Ecco che la preghiera al Signore per farci capire come rispondere al suo progetto, è per noi fondamentale. 

Voi come siete arrivati a credere, come è nata la decisione di frequentare la chiesa, di far parte della cellula, di prendervi a cuore l’annuncio del vangelo? Quando condividiamo queste domande, emergono quasi sempre risposte incomplete. Tutte le situazioni ed esperienze che ci hanno postato a queste scelte non bastano a spiegare tutto. La percezione in tutti è quella di essere stati scelti, di essere stati attratti da qualcosa, qualcuno. Intravediamo una intenzione di Dio in tutto una serie di fatti, occasioni, incontri. Le scelte fatte sono libere, non forzate, ma hanno sempre un sapore di risposta ad una intenzione di Dio che ci ha attirati, una attrazione alla quale abbiamo risposto con passi successivi, che ci facevano avvicinare a lui. Poi capitava altro che ci attirava più vicino ancora, e così via. 

Questa lettura di un cammino di fede lo faccio sulla mia vita e lo vedo in tutti coloro che mi raccontano della propria conversione o della propria vita di fede. 

Pensando allora al nostro compito di annunciare il vangelo, se Dio agisce così ci serve essere in sintonia con lui, per non andare contro la sua azione, per essere al servizio di questa attrazione che Dio vuole proporre agli uomini e alle donne che lui ama e che chiama ad una relazione con lui. Qui vedo l’importanza di aver presente sempre che è Dio Padre che è il signore della messe, che a lui serve che chiediamo cosa vuole da noi, chi vuole che chiamiamo, quando vuole che testimoniamo, come vuole che annunciamo Cristo Gesù.

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